Sabato 23 settembre il Sole fa il suo ingresso nel segno della della Bilancia Sono persone gentili, cordiali, affabili, socievoli, diplomatiche, ipersensibili, emotive, ma assai simpatiche grazie alla loro comunicativa. I bilancini non sono adatti a vivere in solitudine, anche se la loro vita interiore è intensa e ricca; hanno la vitale necessità dell’eco che gli altri possono loro inviare come uno specchio, anche per avere un incoraggiamento a quello che fanno. Il loro senso di adattamento, unito al desiderio di armonizzare la propria personalità con il mondo e con l’ambiente circostante, fa sì che i nativi della Bilancia siano sempre i primi a soccombere nelle discussioni. Si trovano a loro agio vivendo in una famiglia serena, in una compagnia di amici nella quale possano sentirsi benvoluto, stimolati, compresi: nessun altro segno ha tanto bisogno di incoraggiamento come il nato in Bilancia. Vuole fare le cose in compagnia o in collaborazione con gli altri, perché questo gli dà sicurezza; si lascia facilmente sedurre dai complimenti e dalle adulazioni. La sua debolezza più grande è rappresentata dall’indecisione, il dover compiere una scelta drastica può rappresentare per lui un dramma: vorrebbe trovare sempre la strada del compromesso, è sempre angosciato dall’idea di non poter più tornare sulle sue decisioni. L’umore dei nati in Bilancia è mutevole, sono allegri quando si dedicano alle cose che preferiscono, quando vengono soddisfatti nel loro amor proprio, quando mangiano e devono in compagnia; sprofondano nella più nera malinconia quando subiscono un’ingiustizia, quando sono vittime di sofferenze fisiche, o quando si sentono spaesati in un ambiente. Il loro lato estetico è spiccato: curano molto l’abbigliamento, sono un po’ vanitosi, amano l’arte, il bello e attribuiscono una certa importanza all’aspetto esteriore degli oggetti e delle persone.