Solstizio d’estate

Il 21 Giugno alle ore 16.57 inizia ufficialmente l’Estate astronomica con il giorno più lungo e la notte più breve dell’anno.
La parola “solstizio” significa “il sole si ferma”, proprio ad indicare come in questo giorno il sole sembri fermarsi nel cielo.
Il solstizio d’estate si verificaquando il sole tocca il punto più settentrionale nel cielo, ovvero quando il polo nord è più vicino al sole.
L’estate astronomica si conclude con l’Equinozio d’Autunno, il 21 Settembre.
Nel corso dei secoli il solstizio d’estate è stato celebrato da antiche civiltà di culture e origini molto diverse tra loro, dagli antichi Egizi, nel nord Europa, in America latina agli Indiani d’America.
Cerimonie, antiche feste pagane, falò, banchetti e danze vengono organizzate ogni anno come forma di connessione tra l’energia vitale che la luce del sole porta con sé e i suoi energetici influssi sulla Terra come fertilità e abbondanza.
La vitalità del fuoco è tra i simboli più rappresentativi di questa celebrazione dove la forza della luce si contrappone alla minaccia dell’oscurità.
Proprio per la sua grande forza spirituale questa giornata ha assunto significati precisi anche dentro le diverse fedi religiose: i Cristiani celebrano la nascita di la nascita di San Giovanni Battista, nei rituali pagani si assumono bevande e cibi a base di erbe per godere di buona salute durante l’anno.
Il misterioso monumento preistorico in Inghilterra, meglio noto come Stonehenge, è considerato dagli studiosi, una sorta di maestoso calendario in pietra costruito nel 2500 a.C. per determinare la data del solstizio d’estate. In questo luogo carico di suggestioni e leggende ancora oggi si riuniscono persone per vedere sorgere il sole e radunarsi intorno a falò di buon auspicio.

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